Le buone pratiche del servizio IESA

Salute mentale
Le buone pratiche del servizio IESA - l'Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici"

Oristano 25 luglio 2013 - La riforma psichiatrica italiana pone tra i suoi scopi principali quello di limitare il più possibile i ricoveri ospedalieri, fornire alternative residenziali, agire terapeuticamente in contesti il più vicino possibile all’ambiente di provenienza dei pazienti. Le ultime normative in discussione sono inoltre finalizzate alla chiusura definitiva degli Ospedali Giudiziari Psichiatrici (OPG), prevista per il 31.03.2014. In tale ottica la ASL di Oristano si è dotata negli ultimi anni di due strutture residenziali (casa protetta di Busachi e casa famiglia di Samugheo).
Tra i possibili percorsi residenziali vi è anche la possibilità di inserire i pazienti in famiglie disposte ad ospitarli. In tale senso, il Dipartimento di Salute Mentale di Oristano ha già approvato con deliberazione del D.G. n. 145 del 28/02/2012 il regolamento e le Linee guida per l'affido eterofamiliare di pazienti psichiatrici.
Tale servizio, in seguito chiamato IESA (inserimento etero familiare supportato di adulti con disturbi psichici) presenta, secondo quanto dimostrato dalle esperienze avviate, indubbi vantaggi terapeutici ed economici e contribuisce inoltre alla riduzione dello stigma, obiettivo primario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L'esperienza del servizio IESA nasce in Italia nel Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Torino negli anni '80 e successivamente si diffonde anche in altri territori . In Sardegna il Dipartimento di Salute Mentale della ASL DI Oristano è il primo ad aver avviato l'organizzazione del servizio IESA, affrontando la complessità del percorso necessario per la sua attivazione, che comprende vari aspetti quali: istituzione dell'équipe multiprofessionale, selezione delle famiglie ospitanti, definizione degli aspetti legali ed economici, selezione ospite e abbinamento famiglia – ospite, rapporto con la famiglia di origine, gestione dell'inserimento e relazione con la rete territoriale. Il percorso così articolato necessità di una formazione specifica trasversale degli operatori della salute mentale. Si ritiene infatti necessario un lavoro di approfondimento per diffondere le pratiche esistenti sulla realtà degli inserimenti etereo familiari in psichiatria, per fornire materiale di confronto e discussione che possa essere di riferimento per una costruttiva organizzazione del servizio IESA ad Oristano e per infondere negli operatori e nel tessuto sociale quella motivazione indispensabile alla diffusione di tale pratica.

Finalità del progetto formativo aziendale:
Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di
La proposizione di strumenti di innovazione gestionale capace di favorire il passaggio dall’ospedale al territorio e dal territorio al welfare comunitario
il servizio IESA: cenni storici e situazione attuale in Italia e nel mondo
premesse strategico – operative per un Servizio IESA efficiente ed efficace: organigramma dell'equipe IESA, professionalità, capacità e competenze;
le criticità amministrative e socio sanitarie, le potenzialità di propaganda e rafforzamento di un “altro” stile di lavoro in psichiatria e di lotta allo stigma ed al pregiudizio.
Fare acquisire competenze di processo:
acquisire competenze riguardante il processo di organizzazione di un servizio IESA rispetto alla “mappatura interna” (dalla fotografia attuale del CSM alle prospettive future);
individuare le eventuali criticità organizzative dei CSM e canalizzarle in un processo di “problem solving” multiprofessionale, trasparente e di crescita collettiva;
migliorare le competenze di comunicazione, di riflessione e di evaluazione all'interno del DSM;
elaborare strumenti e protocolli di presa in carico globale finalizzato alla qualità e alla sicurezza nel percorso IESA.
Fare acquisire competenze di sistema:
acquisire competenze riferite alla rete dei servizi e della comunità;
individuare le eventuali risorse e criticità riferite alla rete dei servizi di collaborazione nella diffusione della cultura di “accoglienza” di pazienti psichiatrici;
creare momenti di rete con i Plus dei 3 distretti socio – sanitari della ASL di Oristano

L'evento formativo ha carattere residenziale, ha una durata complessiva dell’attività formativa in ore 17
Coinvolge 30 operatori del CSM tra medici dirigenti, dirigenti psicologi, infermieri, educatori professionali, assistenti sanitari, assistenti sociali.
L'attività didattica è caratterizzata da lezioni frontali, lavori a piccoli gruppi esecuzione diretta di attività da parte dei partecipanti e confronto e dibattito articolate da due docenti esperti in tema di Inserimento Eterofamiliare Supportato, di Adulti sofferenti di disturbi psichici.
Responsabile Scientifico del corso è il dott. Minnai Gian Paolo Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Oristano.
Referente del progetto è la dott.ssa Andrea Carola Wenzel che con l'U.O. Formazione ha curato il progetto. Sarà la Dott.ssa Wenzel a gestire le iscrizioni al corso che hanno scadenza il 20 settembre 2013 come da modulo d'iscrizione in allegato.

DOCUMENTI CORRELATI:

PROGRAMMA
modello d'iscrizione
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