Precisazioni articolo "Due anziani morti in ospedale in attesa di intervento chirurgico"

Ospedale San Martino Oristano
ORISTANO, 20 AGOSTO 2021 - in merito all’articolo "Due anziani morti in ospedale in attesa di intervento chirurgico", pubblicato dal quotidiano Linkoristano, la Direzione Assl Oristano precisa quanto segue.

Contrariamente a quanto riportato nell’articolo, non è stata l’attesa dell’intervento chirurgico a determinare la morte dei pazienti in questione. Si trattava infatti di soggetti anziani con una molteplicità di patologie, che sono deceduti per cause che nulla hanno a che vedere con la frattura del femore.

Uno dei pazienti è deceduto al Pronto Soccorso dell'ospedale San Martino e non, come riportato nell’articolo, nel reparto di Ortopedia, prima ancora di essere ricoverato quindi, e non dopo “una pericolosa attesa”.

L’altro paziente, ultranovantenne con diverse gravissime patologie anche di tipo cardiaco, è deceduto a meno di tre giorni dal ricovero, poco prima di entrare in sala operatoria.

L’articolo fa anche riferimento ad un terzo paziente con frattura del femore, morto a seguito dell’intervento chirurgico. Anche in questo caso si trattava di un soggetto molto anziano e fragile, in condizioni di salute che ne avevano ritardato l’operazione a causa della necessità di stabilizzarlo prima dell’intervento.

Si precisa che la frattura del femore non è definita come una patologia tempo-dipendente per cui, seppure è consigliabile che l’operazione avvenga in tempi brevi, l’attesa dell’intervento ortopedico non può essere considerato determinante per l’eventuale decesso dei pazienti.

Scrivere che la “pericolosa attesa” dell’intervento chirurgico ha avuto un “esito drammatico”, quale la morte, è dunque un’affermazione priva di fondamento, che non trova riscontro nei fatti, sia perché non è stata la frattura a determinare la morte dei pazienti, sia perché non si è trattato di un’attesa prolungata, se non nel caso in cui è stata motivata dalla necessità di ristabilire le condizioni del paziente prima dell’intervento.
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