Protesi e ausili, le precisazioni della Asl

I chiarimenti della Asl 5 in merito all'articolo pubblicato oggi, venerdì 18 novembre, dal quotidiano La Nuova Sardegna.

ORISTANO, 18 NOVEMBRE 2016 - In merito all'articolo “Sedie a rotelle al macero non si possono più usare”, pubblicato oggi, venerdì 18 novembre 2016, dal quotidiano La Nuova Sardegna, si precisa che, essendo stato di recente istituito a Oristano il deposito aziendale unico per il ricovero e lo stoccaggio di ausili sanitari e protesi, tutto il materiale e le attrezzature riutilizzabili (letti, carrozzine, sollevatori e quant'altro) sono stati trasferiti dai precedenti depositi presenti nei distretti (compreso quello di via Carducci a Oristano) in un nuovo locale, più ampio e spazioso. Qui ausili e protesi, dopo essere stati collaudati e sanificati, vengono accuratamente inventariati e conservati, pronti per essere consegnati a nuovi pazienti, mentre esclusivamente quelli risultati inutilizzabili, una parte residuale, sono stati smaltiti.

Chi ha scritto l'articolo dimentica quindi che la parte più importante e preziosa della riorganizzazione del servizio ha riguardato la cernita e il trasporto di tutti gli ausili riutilizzabili in locali più idonei. Si tratta peraltro di una parte cospicua e tutt'altro che trascurabile del materiale presente nei vecchi depositi. Sostenere che “la maggior parte, se non la totalità degli ausili, è stata trasportata al macero perché ormai inutilizzabile” , come scritto nell'articolo, è un'informazione che non corrisponde al vero e che non rende merito del serio lavoro di riordino, catalogazione e conservazione degli ausili compiuto in questi mesi dai nostri operatori.

A supporto di quanto detto, si allegano le immagini del nuovo deposito protesi e ausili, dove è conservato il materiale che, evidentemente, non è andato al macero.

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