Tempi d'attesa: i chiarimenti della Asl 5

ORISTANO 8 GENNAIO 2015 - In relazione all'articolo “Visite urologiche e cardiache, sino a dieci mesi d'attesa”, pubblicato dal quotidiano La Nuova Sardegna in data 4 gennaio 2015, occorre puntualizzare che quelli di cui si parla non sono i tempi minimi, e neppure quelli medi, per accedere a una data visita, ma le punte d'attesa massime registrate in specifiche strutture con un dato specialista.

Al contrario, prendendo uno degli esempi citati come i più eclatanti – quello dell'urologia – precisiamo che se un cittadino telefonasse presso il nostro CUP (Centro Unico di Prenotazione) per richiedere una visita urologica, il primo posto disponibile sarebbe mercoledì 14 gennaio al poliambulatorio di Ales e molti altri posti sarebbero disponibili nei giorni immediatamente successivi in altre sedi aziendali.

E' naturale che, se il cittadino desidera rivolgersi esclusivamente a uno specialista, i tempi d'attesa possano lievitare, ma il compito dell'Azienda sanitaria è quello di garantire che a livello aziendale (non per specifica struttura e tantomeno per singolo professionista) l'utente possa accedere alla prestazione entro tempi ragionevoli, come previsto dagli standard regionali: un impegno che la Asl di Oristano riesce a mantenere in circa il 70 per cento dei casi.

Va infine chiarito che i tempi in questione sono validi solo ed esclusivamente per le visite e prestazioni programmate, non per quelle urgenti: tutti i pazienti che abbiano una provata necessità di usufruire in tempi brevi di una prestazione sanitaria possono accedere alla visita od esame con la massima tempestività.
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