FRATTURE DEL FEMORE PROSSIMALE DELL'ANZIANO

Oristano 7 agosto 2014 - Le fratture del collo del femore sono tra le fratture più frequenti dopo i sessantacinque anni e costituiscono un gravissimo problema sociale e assistenziale. Le conseguenze legate alle fratture del femore sono pesantissime, sia in termini di mortalità e morbilità che di impatto socio-economico. Nell’anno successivo all’evento la mortalità è del 15-25%1. Inoltre, in circa il 20% dei pazienti la possibilità di camminare indipendentemente è persa completamente e solo il 30-40% riprende piena autonomia nelle attività quotidiane. Le dimensioni del fenomeno sono imponenti: ogni anno in Europa si stimano circa 500.000 nuovi casi, con un onere economico stimato in oltre 4 miliardi di Euro per le sole spese relative all’ospedalizzazione. È stato valutato, inoltre, che i costi sociali nell’anno successivo all’intervento vengono raddoppiati a causa delle spese per la fisioterapia, le terapie mediche, le visite ortopediche e l’invalidità sociale. Si valuta che in Europa nel 2030 vi saranno circa 750.000 nuovi casi l’anno, e che tale numero raggiungerà il 1.000.000 nel 2050.

Finalità del progetto formativo aziendale:
Fare acquisire competenze tecnico professionali in tema di:
Scelta del trattamento chirurgico a seconda della morfologia e sede della frattura del femore prossimale e della presenza di cormobilità.
Fare acquisire competenze di processo:
Considerando che le conseguenze della frattura di femore anche dopo l’evento acuto sono pesantissime in termini di mortalità, di disabilità e di ospedalizzazione, la condivisione del processo di assistenza e cura tra le diverse figure professionali coinvolte garantiscono la qualità dell'assistenza e cura del paziente con frattura di femore.
Fare acquisire competenze di sistema:
l'intervento precoce migliora gli esiti clinici e l'efficienza riducendo i costi complessivi del trattamento; secondo le linee di ricerca e politica sanitaria, suggerite anche dalle linee guida nazionali che assegnano alle Aziende ULSS ed alle Aziende Ospedaliere l’obiettivo della tempestività operatoria (48 ore) nella frattura del femore del paziente anziano, uno dei principali indicatori di performance nel profilo di cura di questa patologia.

Calendario e Sede di svolgimento:
18 ottobre 2014 - sale della formazione P.O. San Martino di Oristano.

DESTINATARI:
Il progetto formativo aziendale coinvolge 70 professionisti dell'Azienda ASL di Oristano per 8,00
ore di attività formativa.
35 Medici Chirurghi delle seguenti discipline: diabetologia, cardiologia, ortopedia, radiologia, nefrologia-dialisi, fisiatria, medicina interna, anestesia, ematologia, medina d'urgenza e emergenza geriatria.
35 Infermieri di Ortopedia, Sala Operatoria, Pronto Soccorso e U.O. di Chirurgia di Oristano Ghilarza-Bosa.
Le iscrizioni dovranno pervenire all'U.O. Formazione entro il 26/09/2014 con il modulo in allegato.

I Responsabili Scientifici del progetto sono Paolo Sanna (62) Dirigente Medico Ortopedico traumatologo; Giovanni Andrea Ruiu Direttore U.O di U.O. di Ortopedia - Traumatologia:
I Relatori sono Medici e Infermieri dell'azienda competenti per l'area di interesse.

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