Precisazioni articolo “Chiude Dialisi, i pazienti costretti ad andare a Oristano”

ORISTANO, 29 OTTOBRE 2020 - In merito all’articolo “Chiude Dialisi, i pazienti costretti ad andare a Oristano”, pubblicato oggi dal quotidiano "L'Unione Sarda", la Assl di Oristano precisa che il Centro Dialisi di Ghilarza non è chiuso, contrariamente a quanto affermato nel titolo, ma è stato temporaneamente riconvertito in Centro Dialisi di riferimento per il Centro Sardegna per pazienti Covid positivi, così come previsto dalle disposizioni dell’Ats per il contenimento e la gestione della pandemia.

Da lunedì 26 è infatti operativo all’ospedale Delogu di Ghilarza il Centro Dialisi per pazienti con insufficienza renale cronica positivi al Sars-Cov-2 asintomatici. Sono nove i soggetti attualmente presi in carico dal servizio – otto provenienti dalla provincia di Nuoro e uno da quella di Oristano – che dializzeranno presso la struttura fino a che i test molecolari non ne rileveranno l’avvenuta negativizzazione al virus.

Quello di Ghilarza sarà il Centro Dialisi Covid di riferimento per il Centro Sardegna e garantirà l’assistenza dialitica ai pazienti positivi asintomatici che non necessitano di un’alta intensità di cure.

L’attivazione del servizio è stata disposta con la massima tempestività dal direttore dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi della Assl di Oristano Antonio Maria Pinna, di concerto dalla direttrice della Assl Maria Valentina Marras, nel rispetto quanto stabilito da Ats, che ha individuato tre Centri dialisi di riferimento – rispettivamente per il Nord, Centro e Sud Sardegna - per offrire un supporto alla struttura di Nefrologia e Dialisi della Assl di Nuoro, dove si sono registrati 11 pazienti dializzati positivi (tre dei quali con necessità di ospedalizzazione, non trattabili quindi nei Centri dialisi territoriali).

L’obiettivo è quello di offrire una risposta tempestiva all’alto numero di soggetti positivi registrato negli ultimi giorni e garantire la prosecuzione delle sedute dialitiche nella massima sicurezza sia ai pazienti positivi che a quelli negativi, che si sottoporranno così alle terapie in strutture separate.

I pazienti del nuorese saranno trasportati con un pullmino dell’Usca (Unità speciale di continuità assistenziale) dal proprio domicilio a Ghilarza e viceversa. La Assl di Oristano, pur non avendo diretta competenza, si è inoltre attivata da subito, avviando un'interlocuzione con le amministrazioni del territorio, per favorire gli spostamenti dei pazienti che da Ghilarza temporaneamente si recheranno a Oristano.

Da precisare che si tratta infatti di un provvedimento temporaneo: non appena i pazienti saranno negativizzati potranno ritornare a dializzare nelle rispettive sedi di appartenenza, così come i pazienti negativi che di consueto fanno riferimento al Centro dialisi di Ghilarza.

Da sottolineare il grande impegno della direzione e del personale dell’Unità operativa di Nefrologia e dialisi che, nell’arco di brevissimo tempo, è riuscita a rimodulare l’organizzazione del servizio per gestire al meglio questa fase della pandemia ed assicurare la continuità delle cure in condizioni di sicurezza.
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