Intervento di Chirurgia senologica ricostruttiva al San Martino

equipe chirurgia
ORISTANO, 10 DICEMBRE 2018 – Si è svolto nei giorni scorsi nell’Unità Operativa di Chirurgia dell’ospedale San Martino di Oristano uno stage formativo sul campo in chirurgia senologica e ricostruttiva, che ha avuto come tutor il chirurgo plastico dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano Andrea Spano.

Sotto la guida del dottor Spano, l’equipe di Chirurgia del San Martino ha effettuato un intervento, mai eseguito prima a Oristano, di mastectomia e ricostruzione della mammella utilizzando un lembo di muscolo gran dorsale, muscolo che si trova sotto la scapola e una cui parte viene ruotata anteriormente attraverso un tunnel sottocutaneo per permettere la ricostruzione del seno. Si tratta di una tecnica ricostruttiva avanzata utilizzata in alternativa all’utilizzo di espansori, che in alcuni casi, come la contemporaneità dell’intervento a un ciclo di radioterapia, sono controindicati. L’operazione è stata eseguita con successo su una paziente di circa 50 anni, già operata in precedenza.

Con lo stage sul campo effettuato nei giorni scorsi a Oristano si arricchisce così l’esperienza dell’equipe di Chirurgia della mammella, coordinata dal dottor Luciano Curella, che dal dicembre 2012 ha avviato all’interno dell’Unità operativa di Chirurgia generale di Oristano un percorso diagnostico e terapeutico specifico per il trattamento delle patologie benigne e maligne del seno.

Attualmente esiste un’equipe unica, composta da tre chirurghi dedicati – formatisi non solo in Sardegna, al Brotzu e all’Oncologico di Cagliari, ma anche oltretirreno, all’Istituto Nazionale Tumori e all’Istituto Europeo Oncologico di Milano – che operano nei tre ospedali di Oristano, Bosa e Ghilarza e garantiscono le attività ambulatoriali e chirurgiche in tutto il territorio. Nel percorso di prevenzione e cura dei tumori mammari sono anche coinvolte le Unità operative di Oncologia, Anatomia patologica e il Centro Screening oncologici, così da garantire alle donne una presa in carico completa, che va dalla diagnosi al trattamento chirurgico e farmacologico fino alla ricostruzione della mammella.

Il trend dell’equipe chirurgica dedicata agli interventi mammari è in ascesa: se nel 2017 erano stati 43 quelli effettuati per l’asportazione di tumori maligni, nel 2018 sono stati 54, con l’esecuzione dell’operazione entro 30 giorni dalla diagnosi, come previsto dalle linee guida scientifiche. In totale, comprendendo quelli per patologie benigne, gli interventi annuali sono stati un centinaio.
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