Giornata mondiale del diabete 2018: il bilancio a Oristano

giornata diabete 2017
Circa 100 persone in fila per sottoporsi a test della glicemia, misurazione della pressione, del peso e della circonferenza vita proposti dall’equipe di Diabetologia del San Martino

ORISTANO, 15 NOVEMBRE 2018 – Anche quest’anno l’iniziativa promossa da Ats-Assl di Oristano in collaborazione con la Sid (Società Italiana di Diabetologia) e l’associazione Coldiretti al mercato Campagna Amica di Oristano in occasione della Giornata Mondiale del Diabete ha richiamato un folto numero di persone. Sono stati circa cento i soggetti che si sono messi in fila per sottoporsi a test della glicemia, misurazione della pressione, del peso e della circonferenza vita proposti dall’equipe di Diabetologia dell’ospedale San Martino, per poi passare alla compilazione di un questionario ed avere, in base ai risultati ottenuti, la consulenza specializzata della dietista e della diabetologa, che hanno fornito indicazioni personalizzate su come orientare il proprio stile di vita per abbattere il rischio di sviluppare la malattia diabetica.

Allo stand targato Assl Oristano sono approdate persone delle più diverse età, dai trenta fino agli ottanta anni. In linea con lo spirito della manifestazione, dedicata quest’anno alla famiglia, sono stati molti i genitori anziani accompagnati dai propri figli, entrambi con la volontà di sottoporsi ai test, considerato che il diabete è una malattia in cui la familiarità rappresenta una componente importante.

«Grazie all’iniziativa è stato possibile intercettare alcuni casi di persone con diabete non ancora diagnosticati – spiega la diabetologa Concetta Clausi, organizzatrice dell’evento e presidentessa regionale della Sid – ma in linea generale abbiamo riscontrato che una buona parte delle persone che si sono rivolte a noi per i controlli adottano stili di vita complessivamente corretti, fanno attività fisica regolare e mangiano in maniera sana. Naturalmente anche i soggetti più virtuosi, sensibili e attenti alla propria salute a volte commettono errori importanti a tavola: per questo abbiamo offerti preziosi consigli nutrizionali e suggerimenti per correggerli».

Da rilevare anche che l’iniziativa di oggi è stata l’occasione, per molte persone, di effettuare controlli che non facevano da anni: un fattore, la “latitanza” dai periodici check up sanitari, che è alla base dei molti casi sommersi, quelli di persone che convivono con il diabete senza saperlo, continuando così ad adottare stili di vita sbagliati, nocivi e potenzialmente letali.

Accendere i riflettori su una malattia che in provincia di Oristano conta circa 9.000 pazienti è servito dunque a sensibilizzare all’importanza di prevenire la malattia sia in termini di stili di vita, con il movimento e la sana alimentazione come premesse indispensabili per una buona salute, sia in termini di controlli sanitari periodici per correggere i fattori di rischio o diagnosticare la malattia avviando il percorso terapeutico prima che sopraggiungano delle complicanze.
Condividi su: