Precisazioni su articolo ‘Mammografie, girone d’inferno’

Mammografia
I chiarimenti della Ats-Assl Oristano in merito all'articolo della Nuova Sardegna: aderendo allo screening non è assolutamente necessaria la prenotazione tramite Cup e non c'è nessuna lista d'attesa. Presto un percorso dedicato al follow up delle pazienti oncologiche.

ORISTANO, 21 SETTEMBRE 2018 - In riferimento all’articolo ‘Mammografie, girone d’inferno’, pubblicato dal quotidiano La Nuova Sardegna, si sottolinea che in esso sono contenute delle gravissime inesattezze, fortemente lesive della reputazione di una importante attività di prevenzione oncologica, come lo screening.

Sia nel titolo che nel testo dell’articolo si afferma che, per effettuare visite ed esami in screening, i pazienti oncologici sono costretti ad affrontare una lunga trafila per la prenotazione al Cup e per sottoporsi alla prestazione sanitaria. Ciò è assolutamente falso. Lo screening, finalizzato alla prevenzione dei tumori della cervice uterina, della mammella e del colon retto attraverso esami gratuiti, viene proposto dal Centro Screening della Ats-Assl Oristano a tutte le persone residenti nella provincia di Oristano che rientrano nei target a maggiore rischio (donne tra i 25 ed i 64 anni per la cervice uterina, donne tra i 50 e i 69 anni per la mammella, uomini e alle donne tra i 50 ed i 69 anni per il colon retto) attraverso una lettera d’invito inviata a domicilio. Nella lettera sono specificate le modalità per sottoporsi allo screening: nel caso della mammella viene prefissato un appuntamento, con giorno, orario e struttura sanitaria prestabiliti, in cui sottoporsi gratuitamente alla mammografia. Partecipando allo screening non occorre effettuare alcuna prenotazione al Cup, né in Radiologia: occorre semplicemente presentarsi nel luogo e nell’orario indicato nella lettera d’invito. Se l’utente non è disponibile per il giorno indicato, può concordare con il Centro screening un nuovo appuntamento, ma in nessun caso deve rivolgersi al Cup. Si tratta di un percorso semplice e lineare, finalizzato a favorire la massima partecipazione possibile delle persone per poter effettuare una diagnosi precoce. Peraltro le mammografie di screening si svolgono in orario pomeridiano, così da non sovrapporsi alle altre mammografie extrascreening.

Fortemente lesivo è affermare che “lo screening, per una donna, è un calvario”. Nel caso in cui gli accertamenti diagnostici diano esito positivo, sarà il Centro Screening ad accompagnare il/la paziente in tutto il percorso di cura, prenotando per lui/lei le successive visite fino all’eventuale intervento chirurgico: anche in questo caso l’utente non dovrà rivolgersi al Cup né alle strutture sanitarie.

Si sottolinea che nel solo 2017 sono state prese in carico dal Centro Screening 26.700 persone e che, grazie a quest’attività di prevenzione, sono state diagnosticati 122 lesioni precancerose e 72 tumori.

Per quanto riguarda invece il follow up, ovvero i controlli periodici a cui si sottopongono le pazienti già operate per un tumore, si informa che a breve la Radiologia territoriale dell’ospedale San Martino creerà un percorso a loro dedicato, riservando un intero giorno alla settimana all’esecuzione di esami mammografici, ecografie mammarie e, qualora fosse richiesto, radiografie del torace, ecografie dell’addome e Tac, così da eliminare i disagi generati dal dover prenotare i singoli esami di volta in volta. A regime, l’accesso al percorso avverrà attraverso il Cup (Centro Unico di Prenotazione), la Radiologia o l’Oncologia, che valuteranno priorità e urgenze.

Inoltre i medici e il personale di Radiologia territoriale, in accordo con Oncologia, Chirurgia, Anatomia patologica e psiconcologi, sono prossimi a concludere il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) per il cancro della mammella, il quale permetterà di seguire tutte le donne (pazienti oncologiche e non), che potranno usufruire facilmente delle strutture dell’ospedale San Martino per la prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno. Attività che compiranno un salto di qualità con l’installazione del nuovo mammografo digitale con tomosintesi provvisto di radiostereotomia, che permetterà la localizzazione e il prelievo dei focolai di microcalcificazioni sospette.

Infine, si ricorda ai pazienti oncologici che, in caso di urgenze e problemi particolari, il personale della Radiologia del corpo P (territoriale) del San Martino è a completa disposizione per valutare i singoli casi nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 8.30 alle 12.30.
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