San Martino, due poltrone per la chemioterapia in dono all'Oncologia

Poltrone oncologia
Due poltrone reclinabili elettriche sono state donate all’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale San Martino dalla famiglia di un paziente recentemente deceduto come ringraziamento per l'assistenza ricevuta.

ORISTANO, 18 GIUGNO 2018 – Due poltrone reclinabili elettriche sono state donate all’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale San Martino dalla famiglia di un paziente recentemente deceduto, il signor Serafino Manca, che era stato in cura presso la stessa struttura e che in vita aveva espresso la volontà di effettuare una donazione a favore del nosocomio oristanese in segno di ringraziamento per l’assistenza ricevuta.

«Dopo la scomparsa del paziente, i suoi familiari si sono messi in contatto con il nostro reparto e ci hanno chiesto che cosa potesse essere più utile e così abbiamo pensato a delle nuove poltrone da mettere a disposizione dei nostri assistiti durante la chemioterapia, per rendere loro più confortevole la permanenza» spiega il coordinatore infermieristico Giuseppe Pani.

Nel reparto vengono prese in carico dalle 20 alle 30 persone al giorno e spesso il day hospital oncologico, dove i pazienti in trattamento chemioterapico sono costretti a trascorrere molte ore, si trasforma in una seconda famiglia per loro: «ll rapporto umano che si crea con il personale è fondamentale per rendere il percorso di cura meno duro – afferma il responsabile del reparto di Oncologia Tito Sedda – per questo cerchiamo di dare il meglio di noi non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano». Capita di frequente, dunque, che arrivino attestati di stima per la disponibilità e la cortesia del personale, che in alcuni casi si concretizzano in azioni come la recente donazione delle poltrone.

«Siamo noi a dover ringraziare la famiglia del signor Manca – dichiara il direttore della Ats-Assl Oristano Mariano Meloni – perché questo gesto di generosità, testimone di un clima di grande umanità all’interno del reparto, permetterà di offrire alle persone in trattamento chemioterapico nuovi arredi che renderanno i nostri spazi più comodi e confortevoli»
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