Acqua non potabile a Oristano, Siamaggiore e Tramatza

Le analisi del Sian hanno rilevato eccesso di torbidità delle acque a causa delle consistenti piogge dei giorni scorsi.

ORISTANO, 4 MAGGIO 2018 – A seguito delle verifiche effettuate nella serata di ieri dai tecnici del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (Sian) della Ats-Assl di Oristano e dall'ente gestore Abbanoa, è stato riscontrato che nei Comuni di Oristano (città e frazioni, ad esclusione di Silì), Siamaggiore e Tramatza, l'acqua distribuita presenta eccesso di torbidità tale da considerarsi non accettabile per i consumatori in assenza di disinfettante residuo in rete.

Rilevate le non conformità, è stata proposta ai Comuni interessati l'emissione di un provvedimento cautelativo che vieti l'uso dell'acqua per scopi potabili (uso dell’acqua come bevanda) e alimentari (connessi alla preparazione degli alimenti, come té, caffè, minestre, cottura di verdure e lavaggi di alimenti). Sono invece consentiti gli usi domestici e per l'igiene personale.

Per il Comune di Oristano, sono escluse dalla restrizione la frazione di Silì, non servita dall’acqua proveniente dalle sorgenti, e le utenze servite da approvvigionamenti idrici autonomi (come ad esempio i pozzi condominiali e ospedale San Martino)

Contestualmente il Sian ha chiesto ad Abbanoa, soggetto responsabile della qualità dell'acqua distribuita, di provvedere tempestivamente agli interventi per il ripristino dell’idoneità dell’acqua erogata e di garantire il servizio sostitutivo di fornitura di acqua potabile.

Il fenomeno interessa i Comuni approvvigionati dalle sorgenti ed è riconducibile alle piogge consistenti di questi giorni, che hanno determinato le non conformità.

All’interno del sito, nella pagina SIAN, è inoltre possibile consultare documenti e informazioni varie per i consumatori in materia di acque destinate al consumo umano.

Faq acque potabili
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