All'ospedale San Martino di Oristano è operativo il Picc Team

equipe anestesia e rianimazione
Un’equipe multidisciplinare addestrata al posizionamento di un catetere per la somministrazione a lungo termine di terapie per via venosa.

ORISTANO, 27 NOVEMBRE 2017 – Dopo una lunga fase di formazione, è ormai entrato a regime nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Martino di Oristano il Picc Team. Si tratta di una squadra di infermieri specificamente addestrati che provvedono, in autonomia sotto la supervisione di un medico anestesista, al posizionamento del dispositivo vascolare Picc (peripherally inserted central catheter), un catetere centrale in materiale biocompatibile inserito con l’aiuto di un’ecoguida in una vena del braccio fino ad arrivare in prossimità della vena cava superiore del torace, per consentire la somministrazione a pazienti affetti da patologie oncologiche e non, acute e croniche, della terapia infusionale per periodi di media e lunga durata come emotrasfusioni, antibiotici, nutrizione parenterale.

L’intervento viene effettuato in regime ambulatoriale su richiesta di un reparto ospedaliero o del medico curante ed i costi sono totalmente a carico del servizio sanitario. «Il suo utilizzo – spiegano il direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione Giorgio Piras e il dirigente responsabile del Servizio di Professioni sanitarie Gianni Piras – risponde all’esigenza di impiantare un dispositivo venoso centrale a medio-lungo termine, meno invasivo rispetto ad altri, che permette di evitare il ricorso a punture venose ripetute, favorisce un abbattimento delle infezioni ospedaliere e offre la possibilità di somministrare farmaci che, se iniettati perifericamente, potrebbero causare danni alla vena stessa o al braccio».

In Sardegna, si contano pochi centri dove viene effettuato l’impianto del dispositivo e l’attivazione del servizio all’ospedale San Martino rappresenta un notevole passo in avanti nella qualità della vita dei pazienti con malattie oncologiche, geriatrici e traumatizzati. In precedenza, per sottoporsi a questo tipo di intervento, persone che dovevano affrontare la riabilitazione o una terapia farmacologica, erano costrette a recarsi altrove per l’inserimento del Picc, mentre oggi potranno trovare una risposta a Oristano.

Dall’inizio dell’attività, avvenuto nel novembre 2016, sino ad oggi sono stati impiantati circa 50 cateteri e si prevede che, a regime, si possano posizionare oltre 100 dispositivi all’anno.

L’attivazione del nuovo servizio, avviato a seguito della presentazione del progetto elaborato dall’Unità operativa di Anestesia e rianimazione e dalla Direzione del Servizio professioni sanitarie, rappresenta un importante traguardo assistenziale, che va nel senso dell’umanizzazione e della sicurezza delle cure e valorizza le competenze dell’infermiere, integrando al meglio le risorse professionali. Il Picc Team è attualmente composto da tre infermieri – Maristella Argiolas, Donatella Marongiu e Gianluca Sardu – guidati dal coordinatore infermieristico Anna Maria Martinez e da un anestesista.
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