Oristano, prosegue la microchippatura gratuita dei cani

lotta ai randagi
Mercoledì 7 settembre nuovo appuntamento per l'iscrizione degli animali all'anagrafe canina.

ORISTANO, 5 SETTEMBRE 2016 – Si terrà mercoledì 7 settembre, alle ore 16.00, presso l'ex mattatoio comunale di Oristano, in via Parigi (zona industriale) un nuovo appuntamento per la microchippatura gratuita dei cani non ancora iscritti all'anagrafe canina. L'evento, organizzato dalla struttura semplice del Benessere animale e prevenzione del randagismo del Servizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl 5, è dedicato ai proprietari di animali residenti a Oristano città e nelle frazioni. L'operazione avviene mediante l'inserimento di un microchip elettronico sotto la cute del cane, un intervento mininvasivo ed indolore che ne permette l'iscrizione alla banca dati nazionale.

Per accedere alla prestazione è necessario prenotarla al numero telefonico 345.6619323, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30. Al momento della prenotazione, occorrerà fornire i dati del proprietario, compreso il codice fiscale ed il numero telefono, e quelli dei cani da anagrafare (data di nascita, nome, sesso, razza). All'utente saranno comunicati luogo, data e ora in cui il proprietario, o un suo delegato, dovranno presentarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento. Nel caso il proprietario del cane deleghi un'altra persona, sarà necessario esibire la sua delega scritta sulla base del modello scaricabile dal sito www.asloristano.it (Modulistica > Servizio veterinario).

Si ricorda che la microchippatura, obbligatoria per legge, non solo evita di incorrere in sanzioni pecuniarie, ma consente di rintracciare i propri amici a quattro zampe in caso di smarrimento o furto. Oltre all'inserimento del microchip, al proprietario sarà rilasciata la “carta d'identità” del cane, che lo dovrà accompagnare in tutti i suoi trasferimenti. L'iscrizione può essere effettuata dopo i primi dieci giorni di vita dell'animale e comunque non oltre i trenta giorni di vita e sempre prima di una sua eventuale trasferta o trasferimento di residenza.
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