Ardia, le precisazioni del Servizio di Sanità Animale

cavalli
"Non un mese, ma tre giorni per avere gli esiti sul test di Coggins. Controlli imprescindibili per garantire la sicurezza dei cavalli e dei cavalieri".

ORISTANO, 25 LUGLIO 2016 – In merito ad alcuni articoli comparsi nei giorni scorsi relativamente ai controlli veterinari sui cavalli in occasione dell'Ardia di Sedilo, il Servizio di Sanità animale della Asl 5 di Oristano precisa quanto segue.

L'esito dei prelievi per l'anemia infettiva, ovvero il test di Coggins, non viene comunicato a distanza di un mese dall'effettuazione dello stesso esame, contrariamente a quanto affermato sulla stampa, ma è disponibile entro tre giorni feriali. Dalla consegna del campione ematico da parte dei veterinari Asl all'Istituto Zooprofilattico di Sassari, che esegue gli esami di laboratorio, alla refertazione intercorrono al massimo tre giorni, come è facilmente verificabile dal sito dell'IZS in cui vengono pubblicati gli esiti: i veterinari Asl, abilitati alla consultazione, sono a disposizione per dimostrare ciò a chiunque ne faccia richiesta. Peraltro gli stessi veterinari Asl comunicano immediatamente il referto al proprietario dell'animale.

Quest'anno sono stati 90 i cavalli sottoposti al test per l'anemia infettiva e pressochè tutti i proprietari degli animali che hanno partecipato all'Ardia hanno chiesto per tempo il prelievo ai veterinari Asl, mentre sono stati presentati solo 62 cavalli alla visita clinica della commissione veterinaria, presieduta dall'ippiatra libero professionista nominato dall'associazione responsabile della manifestazione, ovvero 28 in meno rispetto a quelli che hanno effettuato il test di Coggins: una differenza che fa intendere che la visita clinica sia un passaggio non ancora condiviso e compreso appieno da tutti gli allevatori o che problemi organizzativi (non addebitabili alla Asl) ne abbiano impedito una piena adesione.

Si ricorda che sia il test per l'anemia sia la visita clinica sono controlli obbligatori e imprescindibili per partecipare a tutte le manifestazioni equestri al di fuori degli ippodromi e che la loro funzione è legata alla salvaguardia dell'animale e, di consueguenza, a quella del cavaliere. I veterinari Asl sono comunque a disposizione da sempre per conciliare le tradizioni con le nuove norme sulla sicurezza.
Condividi su: