Ghilarza, incontro su adolescenza e stili di vita corretti

ragazzi
Giovedì 26 novembre all'Auditorium del liceo scientifico evento organizzato dal distretto socio-sanitario in collaborazione con le scuole superiori.

ORISTANO, 24 NOVEMBRE 2015 – “Costruire ali e radici” è il suggestivo titolo dell'incontro- dibattito su stili di vita sani e percorsi di crescita psicosociale che si terrà giovedì 26 novembre, con inizio alle ore 9.00, presso l'auditorium del Liceo scientifico di Ghilarza. Rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti superiori ghilarzesi, l'evento è organizzato da diversi servizi afferenti al Distretto socio-sanitario di Ghilarza-Bosa - il Centro di Salute Mentale, il Consultorio Familiare, la Neuropsichiatria infantile, il Servizio Dipendenze - in collaborazione con il Liceo scientifico, il Liceo linguistico e l'Istituto professionale di Ghilarza.

L'appuntamento fa parte di un progetto strategico della Asl di Oristano, mirato a garantire la prevenzione e la tutela della salute degli adolescenti, delle loro famiglie e della comunità in generale, riducendo i fattori di rischio attraverso la promozione di stili di vita corretti.

Adolescenza e prevenzione degli stili di vita a rischio saranno infatti i temi centrali dell'incontro, che sarà introdotto e presentato dal dirigente scolastico Luigi Roselli. All'evento interverranno la psicologa del Centro di salute mentale Andrea Wenzel, che farà luce sul labile confine fra il disagio adolescenziale e quello psichico, la psicologa Laura Mameli, specializzanda del Centro di salute mentale, che parlerà di cosa succede al cervello in crescita, l'ostetrica-formatrice del Consultorio familiare Bibbiana Cau, che indicherà quali siano i corretti stili di vita da adottare fin dlal'adolescenza, e la neuropsichiatra Giovanna Vilia, che concluderà con una relazione sulle difficoltà di apprendimento che si possono presentare nelle scuole superiori. Seguirà il dibattito con gli studenti, i professionisti e gli altri partecipanti.

L'incontro di giovedì scaturisce da un intenso lavoro di rete capace di mettere insieme le risorse sociali, sanitarie, educative del territorio per arrivare ad un unico obiettivo: «Lavorare in maniera integrata con le scuole, che hanno mostrato grande interesse per l'iniziativa, e con i servizi socio-sanitari differenti – spiegano gli operatori Asl – ci permette di unire le forze per favorire maggiormente il benessere degli adolescenti e prevenire in maniera più efficace gli stli di vita a rischio in un'età così delicata».


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Locandina 'Costruire ali e radici' [file.pdf]
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