Il Centro per l'Autonomia al Festival Dromos con l'osservatorio dei sogni

Venerdì 7 agosto a Baratili San Pietro sarà possibile visitare l'installazione artistica curata e allestita dalle persone con sofferenza mentale.

ORISTANO, 5 AGOSTO 2015 – Per il terzo anno consecutivo il Festival Dromos si apre anche al contributo del Centro per l'Autonomia, il servizio del Plus del distretto di Oristano coordinato dallo psichiatra Gianfranco Pitzalis, gestito dalla Società Cooperativa CTR Onlus di Cagliari e mirato a favorire l'inclusione e l'integrazione sociale delle persone affette da sofferenza mentale.

Quest'anno la prestigiosa rassegna culturale e musicale ospiterà, venerdì 7 agosto a partire dalle ore 16.30 presso la Cantina Madau di Baratili San Pietro (ingresso libero), l'installazione artistica “L'osservatorio dei sogni”. L'installazione, curata ed allestita col coinvolgimento diretto delle persone che vivono un disagio psichico del Centro per l'Autonomia di Oristano, riproduce una parte dell’universo, attraversato da numerose stelle cadenti, sulla scia delle quali emergono le scritte rappresentanti i sogni degli ospiti della struttura del Plus. I visitatori, attraverso un telescopio, potranno conoscere i sogni per poi dialogare con gli utenti-autori, incentivando in questo modo l'integrazione e la comprensione reciproca.

Nella stessa giornata di venerdì 7 agosto dalle ore 16.30 presso la Cantina Madau di Baratili San Pietro, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl di Oristano, Gianfranco Pitzalis, parteciperà alla Tavola rotonda dal titolo “Avanzare in forza dei sogni”. A confrontarsi sul tema dello straniero e dell'integrazione saranno gli operatori di diversi ambiti sociali e culturali: Direttori dei Centri di Salute Mentale, Presidi, critici d’arte, rappresentanti di enti religiosi e di comunità straniere.

L’osservatorio dei sogni e la Tavola Rotonda “Avanzare in forza dei sogni” si inseriscono nel ricco programma di eventi previsti nella giornata di venerdì 7 agosto a Baratili San Pietro dedicata alle “Utopie all’orizzonte”. Si parte alle 15.30, al Centro sociale, con un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni sull’interazione sociale e la trasformazione dei conflitti, curato da Erika Degortes, direttrice di Transcend Peace University e cofondatrice del Galtung- Institute for Peace Theory and Peace Practice. Alle 18.00, alle Cantine Madau, sarà la volta del matematico e sociologo norvegese Johan Galtung con una lezione sulla situazione mondiale contemporanea. A seguire il dialogo dal titolo “L'utopia e l'Ethos europeo. La crisi è l’inizio”: tra lo stesso Johan Galtung con Vinicio Busacchi, professore associato di Filosofia Teoretica all’Università di Cagliari, nonché rappresentante nazionale dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG).


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