Piano peste suina: a Siamaggiore abbattuti cinque maiali

peste suina
Individuato dal Servizio di Sanità Animale un allevamento di suini privi di autorizzazione e di identificazione in azienda già sede di focolaio.

ORISTANO, 10 LUGLIO 2015 – Sono stati abbattuti nella giornata di mercoledì 8 luglio, 5 capi suini provenienti da un'azienda d'allevamento di Siamaggiore situata in località “Sa Nassa”, già sede di focolaio di peste suina africana e priva di qualsiasi autorizzazione al ripopolamento.
Gli animali irregolari appartenevano ad un allevamento in cui erano stati registrati casi di peste suina africana già nel 2011 e a seguito di quel focolaio l'allevatore non era mai stato autorizzato a rimettere suini in allevamento a causa di criticità gestionali e strutturali dell'azienda.

A disporre l'abbattimento dei capi è stato il Servizio di Sanità Animale della Asl di Oristano che rinvenuto l'allevamento abusivo, ha immediatamente informato il Sindaco del Comune di Siamaggiore così da far scattare tempestivamente le misure di prevenzione.
Gli animali, dopo l'abbattimento sul posto, sono stati distrutti sotto stretto controllo veterinario. Per scongiurare ogni rischio, si è inoltre proceduto all'eliminazione del materiale e dei prodotti contaminati ed alla disinfezione dei ricoveri e dei veicoli che sono entrati in contatto con gli animali. Il tutto con spese a carico del proprietario.

«Rivolgiamo ancora una volta un appello agli allevatori perché rispettino le regole» ricordano dal Servizio di Sanità Animale. «La diffusione del virus avviene infatti attraverso l’introduzione irregolare di animali non controllati».
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