Approvato il bilancio consuntivo 2014 della ASL 5

Piano di comunicazione
Il documento, presentato dal Commissario Straordinario nel corso della Conferenza Socio-Sanitaria, ha ottenuto l'assenso dei sindaci.

ORISTANO, 30 GIUGNO 2015 – E' stato approvato nella giornata di ieri, 29 giugno, il bilancio consuntivo 2014 della Asl 5 di Oristano. Il documento è stato presentato agli amministratori comunali durante la Conferenza territoriale sociosanitaria del 18 giugno scorso, presieduta dal Presidente Prof. Luigi Mastino, sindaco di Bosa. Presenti alla riunione, oltre ai sindaci, il Commissario Straordinario della ASL 5 Maria Giovanna Porcu, il direttore sanitario Andrea Ruiu, il direttore amministrativo Luciano Oppo e il Direttore degli uffici di staff della Tecnostruttura Antonio Maria Pinna.

Ai rappresentati istituzionali del territorio è stata esposta la situazione della ASL n° 5 dal punto di vista finanziario ed amministrativo e sono stati illustrati i risultati raggiunti. Lo scorso anno l'Azienda Sanitaria oristanese ha speso circa 266 milioni di euro con un risultato d'esercizio sostanzialmente in equilibrio. «Nonostante i pesanti vincoli di spesa imposti a livello nazionale e regionale e tenuto conto dell'invecchiamento della popolazione della nostra provincia, che si accompagna all'aumento delle patologie cronico-degenerative e quindi ad un'assistenza sanitaria costante e onerosa, la nostra Azienda nel 2014 ha ampliato in molti casi la gamma dei servizi offerti» ha commentato il Commissario Maria Giovanna Porcu. Infatti, oltre ad aver chiuso il bilancio in equilibrio, la Asl di Oristano ha incrementato il numero di prestazioni territoriali, in particolare nel campo dell'assistenza residenziale, della riabilitazione, delle dipendenze e della sofferenza mentale, area in cui sono stati varati progetti di reinserimento nel mondo lavorativo e sociale.

Sul fronte ospedaliero, l'anno scorso ha segnato un virtuoso calo dei ricoveri ordinari, in day hospital e day surgery, sia nel pubblico che nel privato accreditato, nell'intento di ricercare il più appropriato livello assistenziale per la cura del paziente. In riduzione anche il numero dei ricoveri in mobilità passiva che dal 2001 al 2013 è passato da 19.070 a 11.748. «Un calo confortante - ha osservato il Commissario Straordinario Maria Giovanna Porcu – la Asl di Oristano ha lavorato su diversi fronti per conquistare la fiducia dei cittadini sulle nostre strutture, ma occorre lavorare ancora in questa direzione». Un problema, quello della mobilità passiva, legato sia alla posizione geografica degli utenti più vicini ad altri ospedali, sia alla mancanza di alcune branche specialistiche nei presidi pubblici della provincia di Oristano.

Ottimi anche i risultati raggiunti dall'Azienda sanitaria oristanese sul versante della tempestività dei pagamenti nei confronti dei propri fornitori: nell'anno 2014 i tempi medi di pagamento si sono attestati a quota 41 giorni rispetto ai sessanta previsti dalla legge.
Per ciò che riguarda le voci di spesa, a pesare di più sul bilancio Asl sono stati i servizi sanitari: assistenza farmaceutica, medicina di base, assistenza specialistica e ospedaliera da privato, integrativa e protesica hanno inciso complessivamente per il 37,6 per cento sulle casse dell'Azienda Sanitaria. Seguono i costi del personale (per l'83% sanitario), che hanno occupato il 35,9 per cento del paniere Asl e i beni sanitari, che hanno rappresentato il 12,5 per cento dei costi.

Importante è stato anche il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della Asl oristanese. Nel 2014 sono state realizzate opere edili e impiantistiche nel reparto di Radiologia del “Delogu” di Ghilarza, dove è stato realizzato anche un nuovo ingresso per accedere alle varie Unità operative.
In parallelo è stato avviato il processo per la realizzazione della Casa della salute di Bosa e di una sala operatoria presso l'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del “San Martino”.
Indetta inoltre la gara per la ristrutturazione e l'adeguamento del quinto piano del corpo P del nosocomio oristanese che sarà destinato ad accogliere il reparto di Pediatria.
Si è poi proceduto a creare nuovi parcheggi in tutti i presidi ospedalieri e a sistemare le aree verdi dell'ospedale di Oristano. Approvati anche diversi progetti: dall'adeguamento dei locali da destinare al servizio 118 alla ristrutturazione del reparto di Chirurgia, fino alla realizzazione dell'elisuperficie presso il “San Martino”.

Tante novità strutturali a cui si è accompagnato un robusto ammodernamento tecnologico. Nel 2014 sono state infatti acquistate più di duecento nuove apparecchiature biomedicali destinate ai servizi ospedalieri e territoriali. Di rilievo l'acquisto di una colonna per videoendoscopia digestiva e di un'incubatrice per il trasporto neonatale per il “San Martino”, un videogastroscopio e una diagnostica telecomandata per il “Delogu” e quattro elettrobisturi per gli ospedali di Bosa e Oristano.

Risultati, questi, che hanno ottenuto il consenso dei sindaci che hanno espresso il loro parere favorevole sul bilancio della ASL di Oristano.
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