Replica agli articoli “Mala-burocrazia: ammalato di Sla rimane senza voce” e “Sla, la storia di Pirroni è un caso nazionale”

I chiarimenti della Asl 5 in merito agli articoli comparsi sul quotidiano "La Nuova Sardegna" giovedì 11 e venerdì 12 giugno 2015.

ORISTANO, 12 GIUGNO 2015 - In merito agli articoli “Mala-burocrazia: ammalato di Sla rimane senza voce” e “Sla, la storia di Pirroni è un caso nazionale” pubblicati sulla "Nuova Sardegna" rispettivamente in data 11 giugno e 12 giugno 2015, la Asl di Oristano comunica quanto segue.

Vogliamo innanzitutto precisare che l'articolo ci coglie di sorpresa in quanto i medici del Distretto di Oristano e tutti i servizi che hanno collaborato, hanno seguito fin da subito con impegno la pratica del Sig. Pirroni, affinché il puntatore oculare gli venisse consegnato nel più breve tempo possibile. Inoltre, non è assolutamente corretto parlare di “una lunga attesa nel silenzio”, in quanto sono state date rassicurazioni alla famiglia sulla disponibilità alla fornitura dell'ausilio richiesto, presidio autorizzato a tutti i malati di Sla che hanno i requisiti certificati dallo specialista competente.

Chiariamo che è stata già programmata per la prossima settimana una seduta di affiancamento al paziente con il fisiatra della ASL e con un tecnico abilitato al fine della verifica di adesione e gradimento dell'assistito all'uso dell'ausilio altamente tecnologico.
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