Bosa, assemblea sulla prevenzione del melanoma cutaneo

Venerdì 17 aprile alle 17.00 presso la biblioteca comunale incontro organizzato da LILT, ASL e Comune di Bosa.

ORISTANO, 14 APRILE 2015 – Prevenire i melanomi, tumori maligni causati dall'anomalo sviluppo delle cellule cutanee. E' questo il tema di cui si discuterà venerdì 17 presso la Biblioteca comunale di Bosa alle ore 17.00, nell'incontro organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, dall'Azienda Sanitaria Locale di Oristano e dall'Amministrazione comunale.

L'evento sarà aperto dai saluti del sindaco Luigi Mastino, del vice presidente LILT Antonello Gallus, del Commissario Straordinario della ASL 5 Maria Giovanna Porcu, del medico Luciano Curella, nella doppia veste di responsabile della delegazione Lilt di Bosa e di chirurgo senologo e del Consigliere regionale Augusto Cherchi. Prenderanno poi la parola la dermatologa LILT Sara Piga e il responsabile della struttura di Oncologia dell'ospedale “San Martino” di Oristano e Direttore scientifico LILT, Tito Sedda, che illustreranno nel dettaglio come prevenire i melanomi, quali sono le cause e quali le terapie.

L'incontro, aperto a tutta la popolazione, ha l'obiettivo di sensibilizzare sugli effetti di un'esposizione prolungata e non protetta ai raggi del sole, sui corretti comportamenti da adottare per proteggersi dai rischi e di informare sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce dei tumori cutanei.

Oltre al convegno informativo, grazie all'alleanza tra Lilt, Asl e Comune di Bosa, la popolazione potrà sottoporsi a una visita gratuita per la prevenzione dei tumori della pelle e dei nei, che sarà effettuata da un dermatologo Lilt, con l'ausilio di un dermatoscopio portatile, strumento che permette di rilevare eventuali anomalie o malformazioni. Le visite dermatologiche avranno inizio la settimana successiva all'incontro informativo, durante il quale verranno fornite maggiori informazioni su giornate, luogo e modalità di prenotazione.

Sebbene abbastanza raro, in quanto rappresenta appena l'1,5% dei tumori maschili ed il 2% di quelli femminili, il melanoma è di difficile diagnosi e si sviluppa molto rapidamente. Fra i fattori di rischio, oltre quelli genetici (come familiarità con la malattia, pelle chiara e presenza di numerosi nei), assumono sempre più rilevanza quelli legati a comportamenti scorretti: un'esposizione al sole nelle ore più calde, il mancato uso di creme e filtri protettivi, l'abuso di lampade abbronzanti.
«Per prevenire il melanoma è fondamentale adottare comportamenti adeguati – spiega Eralda Licheri, presidente della Lega tumori oristanese – ma altrettanto importante è rilevarlo in tempo: una diagnosi precoce, infatti, accresce del 90% le possibilità di guarigione».
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