Giocando e mangiando miglioriamo gli stili di vita

Alimentazione
Iniziativa di promozione alla salute nel territorio della Asl di Oristano con il contributo della Fondazione del Banco di Sardegna.


ORISTANO, 23 FEBBRAIO 2015 – Prosegue il percorso di promozione alla salute iniziato nel 2014 con il progetto sperimentale “Giocando e Mangiando miglioriamo gli stili di vita” realizzato dalla ASL Oristano con il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia dei comuni di Sedilo, Terralba e Simaxis e con il contributo della Fondazione del Banco di Sardegna.

Il progetto persegue l’obiettivo di attivare un percorso di prevenzione integrato con il coinvolgimento dei Servizi socio-sanitari che lavorano nel campo della prevenzione e le realtà socio educative presenti nel territorio. Inoltre ha la finalità di migliorare i propri e gli altrui stili di vita, includendo le famiglie, i bambini e gli adulti in modo attivo e partecipato, attraverso una corretta alimentazione e una regolare attività motoria con la salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità in stretta relazione con il territorio e i consumatori.

In questa fase del progetto è in programma la realizzazione di due giornate di formazione, la prima il 28 febbraio e la seconda il 13 giugno 2015 presso la sala conferenze del P.O. San Martino di Oristano con la partecipazione dei professionisti della ASL Oristano, degli operatori scolastici e delle famiglie dei bambini della scuola dell’infanzia coinvolte nel progetto.
Gli incontri saranno caratterizzati prevalentemente da attività interattive sul tema movimento e cibo, con particolare riferimento ai bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, attraverso un’azione multidisciplinare tra azienda sanitaria, scuola e famiglie.

Le finalità dell’evento formativo sono acquisire conoscenze teorico-pratiche e competenze tecnico-professionali in tema di cibo e movimento privilegiando l’interazione nello sviluppo del bambino ai fini dell’adozione di un corretto stile di vita.

Inoltre si prefigge di motivare il personale sanitario ed educativo alla necessità di modificare i comportamenti in termini di interventi multidisciplinari per il raggiungimento di obiettivi di qualità, efficacia ed efficienza dell’intervento realizzato che risponde ai dettami stabiliti dal Piano della Prevenzione.
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