S.Martino, eseguito il primo intervento di lipofilling

Effettuato dagli specialisti dell'Unità Operativa di Chirurgia il trattamento finalizzato al rimodellamento del seno in seguito a mastectomia.

ORISTANO, 12 GENNAIO 2014 – E' stato eseguito nei giorni scorsi all'ospedale San Martino di Oristano il primo trattamento di lipofilling, mai effettuato prima d'ora in provincia di Oristano. Portato avanti dall'equipe coordinata dal senologo Luciano Curella, dell'Unità Operativa di Chirurgia diretta dal dottor Gianfranco Porcu, si tratta di un intervento di chirurgia della mammella mirato alla ricostruzione della stessa ed articolato in più sedute.

In genere, come nel caso della paziente oristanese, la tecnica si applica alle donne che hanno subito una mastectomia radicale, ovvero l'asportazione di uno o di entrambi i seni, a causa di un tumore, ma anche a quelle nelle quali si sono verificate necrosi tessutali o menomazioni dovute ad esiti di interventi chirurgici, radioterapia, ustioni o altri traumi. L'obiettivo è quello di ripristinare, attraverso il lipofilling, l'aspetto iniziale del seno, facendogli recuperare il profilo, le forme e la tonicità originari. «Una volta superata la malattia, nel percorso di ripresa psicologica per una donna è importante anche l'aspetto estetico: una menomazione o una cicatrice fisica può tradursi in una menomazione e in una cicatrice psicologica – spiega il chirurgo che ha eseguito l'innovativo intervento – Per questo, con l'accordo della Direzione Generale e del primario di Chirurgia, abbiamo deciso di introdurre questo tipo di attività nel nostro reparto, dedicandoci alla chirurgia ricostruttiva, oltre che a quella demolitiva che spesso, anche se in misura sempre minore, si rende necessaria ad esempio per eradicare un tumore».

Ma in cosa consiste il lipofilling? In sostanza, si aspira una certa quantità di tessuto adiposo da una porzione del corpo della stessa paziente (sottocute dei fianchi, addome, ginocchio, glutei), lo si centrifuga in un'apposita macchina e lo si reinietta per microinfiltrazione, tramite delle sottili cannule, nella zona desiderata, in questo caso il seno.

«Recenti studi hanno dimostrato che il tessuto adiposo è una fonte preziosa di cellule staminali nell'adulto, utile nella riparazione dei tessuti e nella guarigione delle ferite – prosegue il dottor Curella – Sostanzialmente questo innesto di tessuti permette alla mammella di recuperare elasticità e tonicità e di ripristinarne, attraverso due o tre sedute, il profilo iniziale».

Con il recente acquisto delle attrezzature adeguate (la centrifuga, le cannule per l'asportazione e la microinfiltrazione del tessuto adiposo e quant'altro) il reparto di Chirurgia oristanese ha così finalmente potuto inaugurare questa nuova attività, raggiungendo un traguardo importante: ad esserne avvantaggiate saranno le pazienti, che non saranno più costrette a doversi rivolgere ad altre strutture extraprovincia per sottoporsi a lipofilling ma, dopo aver affrontato un percorso di cura più o meno doloroso, potranno cancellare le tracce estetiche della malattia, trovando una risposta in loco, senza sottoporsi a faticose trasferte.
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