Replica all'articolo “Il paziente racconta la sua odissea”

ORISTANO 8 GENNAIO 2015 - In relazione all'articolo “Il paziente racconta la sua odissea”, pubblicato in data 4 gennaio 2015 dal quotidiano La Nuova Sardegna, sono doverose alcune precisazioni, che offrono all'Azienda l'occasione per informare i cittadini sul corretto comportamento da tenere in caso non ci si possa più presentare a una visita.

L'utente che ha raccontato al giornale la propria vicenda ha dimenticato di disdire la visita prenotata, e ciò gli ha fatto perdere la validità della ricetta. Se l'avesse fatto, avrebbe potuto posticipare semplicemente il controllo ad altra data, senza dover richiedere una nuova ricetta al proprio medico e procedere a una nuova prenotazione.

Disdire una visita prenotata, nel caso in cui sopraggiungano impedimenti, oltre che conveniente per l'utente stesso, è un gesto di civiltà e di responsabilità, in quanto dà la possibilità agli operatori di prenotare un altro utente al proprio posto. Al contrario, non disdire l'appuntamento crea un doppio danno alla collettività: allunga inutilmente i tempi d'attesa e fa sì che il personale sanitario sia retribuito per prestazioni non effettuate.

La Asl di Oristano eroga più di un milione di prestazioni specialistiche all'anno: se solo l'1% degli utenti non si presentasse alla visita e non la disdicesse, significherebbe pagare inutilmente circa 5.000 ore di lavoro annue al medico e altrettante all'infermiere che generalmente lo assiste, ovvero 350.000 euro all'anno sarebbero spesi per pagare l'assenza dei pazienti.

Per questo occorre un comportamento più responsabile da parte di tutti: una semplice telefonata contribuisce a spendere meglio le risorse di tutti, a ridurre i tempi d'attesa e a rendere più efficiente il servizio sanitario. Ricordiamo che per disdire una visita è sufficiente chiamare il CUP al 1533, numero gratuito da telefono fisso, o allo 0783.317293 da cellulare, entrambi attivi dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, o recarsi di persona presso gli sportelli prenotazioni della Asl.
Condividi su: