"Coltivare la città": laboratori e immagini

ORISTANO 25 NOVEMBRE 2014 - OSVIC, assieme al Comune di Oristano, ASL n°5 di Oristano e il Centro per l’Autonomia, servizio del Plus distretto di Oristano, in collaborazione con l’Università di Sassari, l’Università di Bologna e l’associazione Hortocity di Bologna, organizzano nella mattinata di sabato 29 Novembre l’evento “Coltivare la Città”.
L’iniziativa si inquadra fra le attività del progetto “Orti Urbani” del Comune di Oristano e rappresenta inoltre l’attività conclusiva del progetto “Apriti Sesamo. Nuove forme di cooperazione per la sovranità alimentare”, promosso da OSVIC e finanziato con fondi del MAE.

La mattinata si articolerà in una serie di laboratori pratici sul tema dell’orticoltura urbana e vedrà la presentazione della mostra fotografica “Green Click – Dall’alba al racconto”. La mostra è realizzata dal Centro per l’Autonomia, servizio del Plus distretto di Oristano nell’ambito del progetto “Fuori dal Seminato”, promosso da ASL n°5 di Oristano, Associazione D’altra Parte e di Slow Food.
La partecipazione ai laboratori è gratuita e aperta a tutti gli interessati.

Programma:
Ore 9.00 Presentazione della mostra fotografica “Green Click – Dall’alba al racconto. A cura del Centro per l’Autonomia, servizio del Plus distretto di Oristano.
Ore 9.30 Laboratorio: Come costruirsi un orto sui balconi. A cura del dott. Francesco Orsini – Hortocity e Università di Bologna.
Ore 11.00 Laboratorio: L’orto sinergico. A cura del dott. Maurizio Mulas – Università di Sassari.
Ore 12.00 Laboratorio: Accesso e conservazione delle sementi biologiche autoctone. A cura del dott. Antonio Obinu – Università di Sassari.
Ore 13.00 Chiusura dei lavori.

Greenclick: L’orto urbano dall’alba al raccolto.
La nuova mostra fotografica del Centro per l’Autonomia in collaborazione con l’Associazione D’altra Parte.
L’Asl con la collaborazione dell’ Ass. D’altra Parte e di Slow Food, all’inizio del 2014, ha partecipato all’assegnazione di un piccolo pezzo di terra che il comune di Oristano concedeva a Cittadini e associazioni culturali per poterlo coltivare. Un’esperienza nuova per la città di Eleonora, che prende il nome di Orti Urbani, appezzamenti di terra sottratti alle erbacce e destinati all’agricoltura. Il progetto “Fuori dal seminato” della ASL è stato individuato come base di lavoro per questo corso di fotografia che ha prodotto una eccellente documentazione fotografica, dalla quale son stati selezionati gli scatti più riusciti. Le foto ritraggono tutti i momenti salienti della vita di un orto, dalla sua ideazione, alla preparazione, alla semina e infine al meritato premio, il raccolto.
Gli ospiti del Centro per l’Autonomia hanno accolto con entusiasmo il corso di fotografia. Come dice Giovanni “Fotografare significa creare, perché sei tu che scegli cosa rappresentare. E poi mi piace riguardare le foto, sfogliarle al pc”. Stavolta, per fotografare, ci si è diretti in un terreno arido tra i palazzi, sembrava impossibile che proprio li sarebbe diventato tutto verde, come dice Sergio adesso: “Ci sono un sacco di cose”. Dalle foto della mostra emerge come i ragazzi del Centro per l’Autonomia, con sensibilità, siano riusciti a testimoniare un’esperienza di vita che ricongiunge l’uomo alla natura, in un attività densa di soddisfazione, rappresentata dalla coltivazione della terrà in comunità.
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