Frantoi oleari conto terzi: tariffe imprese alimentari

ORISTANO, 15 SETTEMBRE 2014 – Il Ministero della Salute (con nota DGISAN n° 34461 del 05/09/2014 diramata all'Associazione Italiana Frantoi e per conoscenza agli Assessorati alla Sanità) ha confermato che i titolari di frantoi oleari, anche nel caso trasformino per conto terzi, sono da considerarsi imprenditori alimentari che svolgono attività connesse alla trasformazione degli alimenti e sono pertanto sottoposti a controlli ufficiali (Reg. CE 882/04) e soggetti all'applicazione del D.Lgs. 194/08.

I frantoi oleari conto terzi (allegato A sezione 6 del D.Lgs 194/08 sotto la voce “produzione ed imbottigliamento olii”), come precisato nella citata nota ministeriale, potranno usufruire dell'esenzione dal pagamento delle tariffe per i controlli ufficiali solo laddove siano in grado di dimostrare che la loro attività prevalente sia quella "al dettaglio" (rivolta al consumatore finale) e non invece quella "all'ingrosso" (ossia non rivolta al consumatore finale).

Piu precisamente, le imprese trasformatrici che destinano più del 50% dell'olio prodotto per altre imprese o aziende agricole, ricadono sempre nel campo di applicazione della sezione 6 del D.Lgs. 194/2008 e sono dunque tenute al pagamento di una tariffa annua forfetaria differenziata per fasce produttive.

Per eventuali ulteriori approfondimenti e chiarimenti, è possibile consultare la nota ministeriale pubblicata sul sito Asl, alla pagina SIAN, sezione tariffe 194/08, o contattare il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL di Oristano.


Nota Ministero della salute n° 34461 del 05/09/2014 [file.pdf]
Condividi su: