Lotta alla corruzione, la Asl 5 aderisce a "Illuminiamo la salute"

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ORISTANO, 14 LUGLIO 2014 – Prevenire la corruzione in sanità, oltre i meri adempimenti burocratici previsti dalla legge 190 del 2012, promuovendo un cambiamento culturale e organizzativo che combatta tutte le forme di opacità, illegalità o infiltrazione criminale. E' questo il senso dell'adesione, da parte dell'Azienda Sanitaria Locale n.5 di Oristano, alla rete nazionale per l'integrità Illuminiamo la salute, nata dalle associazioni Libera e Gruppo Abele, fondate dal prete antimafia don Luigi Ciotti, e poi Avviso Pubblico e Coripe Piemonte.

L'obiettivo della rete è quello di realizzare un sistema sanitario “pulito”: la partecipazione al progetto permetterà agli aderenti di ricevere supporto nell'attuare politiche di prevenzione della corruzione e acquisire esperienze virtuose e soluzioni innovative per rendere il sistema sanitario più trasparente e quindi più efficiente. Formazione, monitoraggio delle buone pratiche, valutazione dei piani aziendali per la prevenzione della corruzione redatti dalle singole Asl, piattaforma on line in cui saranno pubblicate le esperienze dei diversi partecipanti alla rete sono alcune delle azioni promosse dal progetto firmato dalle associazioni di don Ciotti.

L'adesione alla rete Illuminiamo la salute non è però l'unica azione intrapresa dalla Asl 5 di Oristano per favorire trasparenza e integrità. Proprio domani, martedì 15 luglio, nella sala riunioni dell'ospedale “San Martino” di Oristano dalle 8.30 alle 18.00 si terrà la prima edizione (la seconda si svolgerà mercoledì 30 luglio) del corso formativo “Etica, legalità e lotta alla corruzione in sanità”, organizzato dall'Unità di Formazione aziendale sotto la direzione scientifica della Responsabile della prevenzione della corruzione della Asl 5 Antonina Daga. Destinatari del seminario sono i responsabili di tutte le Unità operative aziendali, chiamati a conoscere ed applicare le nuove regole anticorruzione.

Al corso, che sarà presentato dal Direttore Generale della Asl 5 Mariano Meloni, è prevista la partecipazione straordinaria del professor Sandro Spinsanti, già docente di etica medica e bioetica nelle università di Roma e Firenze e componente del Comitato nazionale di bioetica, che terrà una lezione magistrale sull'etica sociale come fondamento di responsabilità dell'agire professionale e organizzativo. Interverranno poi il Direttore Amministrativo della Asl oristanese Maria Giovanna Porcu, la Responsabile aziendale della prevenzione della corruzione Antonina Daga e il Direttore del Servizio Personale Luciano Oppo. Ad illustrare scopi e strategie del progetto Illuminiamo la salute sarà Massimo Brunetti, proveniente dalla Asl di Modena, mentre il procuratore del tribunale di Oristano Andrea Padalino Morichini effettuerà un focus sui reati contro la pubblica amministrazione previsti dalla legge 190 del 2012.

Con l'approvazione nel luglio 2013 del piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità, l'Azienda sanitaria oristanese, per prima in Sardegna, aveva già tagliato un traguardo importante: quello di darsi delle regole interne che garantissero tracciabilità e obiettività in settori a rischio come appalti, forniture, concorsi. La Asl 5 aveva anche investito sulla trasparenza, varando sul sito istituzionale una dettagliata sezione “Amministrazione trasparente” che proprio nel monitoraggio nazionale “Riparte il futuro” promosso da Libera e Gruppo Abele, le erano valsi una promozione a pieni voti grazie alla completezza delle informazioni pubblicate.
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