Ospedale "San Martino", attivate le broncoscopie

ORISTANO, 2 LUGLIO 2014 – I pazienti oristanesi che devono sottoporsi a una broncoscopia, un esame che permette di diagnosticare le malattie dell'apparato respiratorio, non dovranno più rivolgersi alle strutture sanitarie delle altre province. Da ieri, martedì 1 luglio, sono entrati in funzione i due nuovi broncoscopi acquistati dalla Asl 5 ed installati presso l'Unità di Endoscopia Chirurgica dell'ospedale “San Martino” d Oristano.

«Si tratta di un passo in avanti importantissimo nel panorama dell'offerta sanitaria del territorio, che attendevamo da diversi anni – spiega il Direttore del Servizio di Pneumologia della Asl 5 Giuseppe Oppo – Questo tipo di indagine endoscopica consente infatti di compiere una diagnosi avanzata ed accurata di un ampio numero di patologie e disturbi, dai tumori polmonari alle infezioni delle basse vie respiratorie, ma anche di individuare eventuali corpi estranei ingeriti e di effettuare biopsie».

Nel concreto, attraverso la narice o la bocca del paziente viene introdotto nella trachea e nei bronchi un sondino flessibile di pochi millimetri di diametro. Il sondino è dotato di una microcamera che trasmette le immagini a uno schermo in alta definizione, attraverso cui lo specialista è in grado di visualizzare lo stato dei bronchi. Il broncoscopio, però non è un semplice “occhio”, ma è anche uno strumento operativo, in quanto consente di effettuare le biopsie, ovvero dei prelievi di tessuti bronchiali o di linfonodi che poi verranno analizzati al microscopio per poter escludere o confermare la presenza di infiammazioni e tumori.

L'ospedale “San Martino” di Oristano dispone oggi di due broncoscopi, che hanno un sondino rispettivamente di 6 e di 4,3 millimetri e vengono utilizzati in alternativa, secondo le esigenze del caso. Attualmente il servizio è attivo il martedì mattina e si accede su prescrizione medica e previa prenotazione allo 0783.317555 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00. Resposanbile del servizio è la dottoressa Antonella Gammino.

«La broncoscopia è un esame fondamentale – afferma il dottor Oppo – considerando che le malattie respiratorie rappresentano oggi, nella nostra provincia così come nel resto d'Italia e in Europa, la terza causa di morte e che una diagnosi corretta e tempestiva è fondamentale per la cura. «Tra le patologie delle vie aeree la bronchite cronico-ostruttiva è senz'altro la più ricorrente, ma anche asma, tumori e polmoniti sono sempre più frequenti, e sono in crescita costante le allergie respiratorie, un aumento causato probabilmente dalla sempre più massiccia presenza di allergeni ambientali, dalle modifiche del microclima e dalla progressiva riduzione delle difese immunitarie. Fra i fattori esterni che influiscono maggiormente sull'insorgere delle malattie respiratorie, al primo posto c'è il fumo di tabacco, ma rilevante è anche l'inquinamento ambientale. «A questo proposito, in provincia di Oristano – fa notare il Direttore del Servizio di Pneumologia – non dobbiamo dimenticare la presenza di due fabbriche di cemento-amianto, o eternit, in attività fino a pochi decenni fa, che hanno avuto un impatto negativo sulla salubrità dell'ambiente».
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